Come illuminare il proprio soggiorno
Il soggiorno rappresenta il fulcro della casa: si tratta dell’ambiente destinato alla maggior parte delle attività quotidiane come rilassarsi dopo il lavoro, guardare la tv, leggere un buon libro o conversare con gli ospiti.
Proprio per la sua natura altamente versatile, il soggiorno deve far trasparire al meglio il carattere dell’intera abitazione, motivo per cui un’illuminazione soggiorno impeccabile permetterà di valorizzarla al massimo.
L’illuminazione del soggiorno è spesso affidata ad un solo lampadario per salotto posizionato al centro della stanza: quest’ultimo illumina con una luce diffusa, più o meno calda in base al tipo di lampadina scelta, ma da solo spesso è insufficiente per fornire una luce adeguata all’intera stanza.
Ma non temere, in questo articolo andrai a scoprire varie idee su come illuminare un soggiorno al meglio, esaltando il design degli interni della tua casa e lasciando i tuoi ospiti estasiati.
Dove posizionare le luci per illuminare il divano
Molto spesso ci viene chiesto: come illuminare sopra il divano?
La risposta è, ovviamente, che dipende dal tipo di divano (grandezza, forma, collocazione nel salotto, ecc) e che quindi ogni abitazione ha una sua esigenza particolare.
In linea di massima, possiamo dire che per illuminare sopra il divano, si utilizzerà l’illuminazione ambientale generale data da un lampadario o plafoniera.
Ma non solo, per illuminare la zona giorno al meglio, sarà altrettanto importante avere un’illuminazione per le attività che vi si andranno a svolgere, come leggere o lavorare al computer, per esempio.
Perciò, ipotizzando che il tuo soggiorno abbia un divano con di fronte un tavolino e due poltrone singole, andranno messe due piantane, su ciascun lato del divano, e una abat jour sul tavolo tra le due poltrone.
Le abat jour per salotto specialmente, riescono a creare un perfetto angolo di lettura nei pressi di una poltrona o di un divano, o in alternativa riescono a mettere in risalto una parete con quadri e oggetti di design.
Un altro consiglio interessante che posso darti è quello di assicurarti che apparecchi abbinati come lampade da tavolo e lampade da terra raggiungano all’incirca la stessa altezza.
Illuminazione moderna del soggiorno
Nascono quotidianamente nuove idee per l’illuminazione di un soggiorno moderno, ma al giorno d’oggi è sempre più diffusa l’idea di affiancare la classica luce fissa con diversi punti di illuminazione, ognuno dei quali adibito ad una funzione specifica.
Nell’affrontare un’illuminazione moderna, la parola d’ordine è essenzialità, pertanto dopo aver creato il punto focale con uno splendido lampadario o con una preziosa sospensione, puoi arricchire il resto della stanza utilizzando un pò di illuminazione ambientale per il tuo soggiorno e le migliori opzioni includono faretti a incasso, semi-incasso oppure un lampadario a sospensione contornato da un’illuminazione a LED del controsoffitto che possa evitare fastidiose zone di ombra.
Assicurati che queste sorgenti di luce siano dimmerabili in modo da poter ridurre l’illuminazione generale della tua stanza, in particolare se hai intenzione di guardare la tv.
Come luce per attività un’ottima scelta risultano le lampade da tavolo, o una lampada da terra con paralume tradizionale.
Infine come illuminazione secondaria sono indicate delle strisce LED nelle tue librerie o delle applique o faretti a binario per accentuare il punto focale della tua stanza, come un bel quadro.
Illuminare la zona giorno: 4 consigli utili
Ed ecco a te 4 consigli utili per non sbagliare l’impostazione dell’illuminazione del soggiorno, sia che esso abbia uno stile moderno, piuttosto che mid-century modern o classico, questi consigli ti saranno certamente d’aiuto.
1) Non limitarti ad un unico punto luce
La disposizione dei punti luce è fondamentale e deve essere studiata dettagliatamente per creare un ambiente equilibrato e accogliente.
Innanzitutto si devono evitare angoli bui o in ombra in una determinata parte del salotto, questo potrebbe facilmente accadere in ambienti più grandi come soggiorni open space.
Poi è importante che ogni soggiorno abbia una varietà di punti luce, il che significa che non ci deve essere un unico lampadario o plafoniera al centro della stanza, ma questo deve essere affiancato in primis da fonti di luce per attività quali leggere o guardare un film, come piantane e abat jour per salotto, e infine da fonti di luce secondarie come faretti a incasso o semi-incasso, illuminazione a binario e strisce LED, le quali possono andare ad esaltare vari punti focali del vostro soggiorno.
Partire da un buon schema di illuminazione significa fornire un interesse visivo agli abitanti della casa, ma anche agli ospiti che rimarranno sicuramente colpiti dal vostro schema ben definito, e questo non potrà mai essere realizzato con un singolo dispositivo.
2) Accentua il punto focale del tuo soggiorno con l’illuminazione
Come saprai, tutte le stanze hanno bisogno di un punto focale. Fornisce equilibrio alla stanza e le dona “carattere”, è una funzione di grande interior design, perciò la linea di fondo è che tutte le stanze progettate bene ne debbano avere uno.
I punti focali naturali spesso comprendono un camino, una finestra panoramica, un bellissimo quadro, un grande mobile, un imponente lampadario di Murano, ma anche un trattamento unico delle pareti o del soffitto, ecc.
Il modo più semplice per metterlo in risalto risulta dedicare un illuminazione secondaria esclusiva per lui.
Come ad esempio disporre i faretti sul soffitto, servirsi di una illuminazione a binario o nel caso di un grande camino risulta particolarmente apprezzato l’utilizzo di due applique ai suoi lati, oppure due piante dove poi posizionare dei faretti luminosi a terra direzionati verso l’alto, per creare una simmetria formale con l’illuminazione del soggiorno.
3) Calcola attentamente dove posizionare le luci
Per capire come disporre i punti luce in soggiorno è importante valutare le dimensioni della stanza: in ambienti dalla metratura più contenuta è sufficiente optare per un unico lampadario associato ad una lampada da tavolo, mentre in una stanza ampia oppure in un open space è importante dare rilievo ai diversi angoli con vari punti luminosi.
Ecco qui dei dati che ti aiuteranno nel posizionare correttamente le tue fonti luminose
- Lampadario: la parte finale non deve essere inferiore a 2,13 m dal pavimento, se hai bisogno di camminarci sotto. Puoi scendere un pò con le misure se il lampadario è completamente sospeso su un tavolo.
- Applique da parete: appendile in modo che il centro dell’applique si trovi a 167 – 183 cm dal pavimento. Inoltre se le stai appendendo ai lati di uno specchio o di un’opera d’arte ad esempio, sceglierei una dimensione dell’applique di circa un terzo dell’altezza del tuo specchio o comunque non superiore al 50% di quest’ultimo.
- Illuminazione a binario: montare l’apparecchio a una distanza compresa tra 0,6 – 0,9 metri dalla parete in stanze con soffitti alti fino a 2,7 metri. Per soffitti alti tra 2,7 – 3,3 metri, in genere si desidera installare l’apparecchio da 0,9 a 1,2 metri dalla parete.
- Abat jour – Lampade da tavolo: posiziona la parte superiore del paralume a circa 147-163 cm da terra, così facendo il paralume si posizionerà all’altezza degli occhi, il che è perfetto.
- Piantane – Lampade da terra: la maggior parte hanno un’altezza compresa tra 147-163 cm, quindi se le tue abat jour raggiungono circa la stessa altezza si creerà una linea orizzontale luminosa dal paralume, che attraverserà tutta la stanza, con un grande effetto scenico.
- Wall washer: installali a una distanza di 0,6 metri dal muro in stanze con soffitti alti fino a 2,7 metri. Per soffitti alti tra 2,7 e 3,3 metri, in genere si desidera installare l’apparecchio da 0,9 a 1,2 metri dalla parete.
- Faretti da incasso direzionali – Quando si parla di come disporre i faretti, cerca di avere un angolo di 30° gradi tra l’apparecchio e l’opera d’arte per un’illuminazione ottimale.
Queste accortezze sicuramente ti saranno d’aiuto nel posizionare al meglio le tue luci, stando sempre attento a posizionarle nel soggiorno evitando che la luce possa abbagliare gli occhi, impedendo così di svolgere le attività di maggiore relax.
4) Utilizza una luce neutra e dimmerabile
Per il soggiorno di una casa sceglierei delle lampadine LED tra 2700 e 3000 K, che è abbastanza calda come luce e risulta migliore per case dallo stile tradizionale o mid century modern.
Al contrario per uno stile contemporaneo, scandinavo o simile, spesso una luce più fredda con una gamma intorno ai 4000 K è preferibile.
Tuttavia, se non ne hai già uno, installerei un dimmer in modo da poter abbassare o aumentare la luce ambientale generale a piacimento.
Inoltre il bello del dimmer è che, utilizzando lampadine smart, puoi scegliere di avere più dispositivi collegati allo stesso interruttore e quindi allo stesso dimmer.
Quanto è bello quando puoi abbassare il lampadario e le lampade da tavolo allo stesso tempo ?
Esempi di illuminazione del soggiorno
Infine eccoti due esempi su come illuminare un soggiorno grazie all’utilizzo di varie fonti luminose, mettendo così in risalto l’arredamento evitando fastidiose zone d’ombra.
Illuminazione soggiorno moderno di 35 mq con altezza di 3.5 metri: schema di illuminazione composto da un lampadario di Murano 8 luci con paralumi, contornato da un’illuminazione a LED del controsoffitto per garantire un’illuminazione ambientale generale, impreziosita anche dalla luce naturale che entra dalla vetrata a parete.
Illuminazione delle attività offerta da un abat jour per salotto con paralume abbinato al lampadario, e per completare come tipo di luce d’accento sono stati utilizzati tre faretti ad incasso per esaltare il quadro posto sopra il divano e la parete dietro di esso.
Illuminazione soggiorno open space, composto da salotto e cucina, di 50 mq con altezza di 3.3 metri: schema di illuminazione composto da un’illuminazione a LED del controsoffitto, dove all’interno del suo range sono stati appesi un lampadario al centro del salotto e una lampada a sospensione al centro del tavolo in cucina, che ci consente di ottenere un’illuminazione diretta e con ombre ben definite per far risaltare tutto ciò che si trova intorno e sul tavolo.
Nell’angolo del salotto tra i due divani è stata posizionata una piantana, in tal modo riusciamo ad avere una luce diffusa o spot, proprio dove serve, aggiungendo al contempo un tocco di classe all’intera stanza, e una lampada da tavolo sul mobiletto vicino al divano.
Attraverso l’utilizzo di due applique laterali, abbiamo messo in risalto un grande quadro di valore che si trova a lato del tavolo della cucina.
Lo schema di illuminazione termina con un faretto da terra posto dietro alla pianta vicino alla televisione, e con l’utilizzo di quattro faretti ad incasso posti sul mobile da cucina per illuminare il piano dei fornelli.
Conclusioni
Come avrai capito per illuminare il soggiorno correttamente devi tenere in considerazione alcune regole basilari, che associate al tuo gusto personale, ti permetteranno di ottenere l’illuminazione dei tuoi sogni.
Cristalleria Murano ® mette a disposizione gratuitamente il proprio team di lighting designer, con l’obiettivo di offrirti la tipologia di illuminazione che si adatti perfettamente al tuo soggiorno. Mandaci una foto del soggiorno via whatsapp al +39 3387078902, e ti risponderemo con la migliore soluzione per te !!
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